The Ancient Magus Bride - Recensione





SCHEDA DEL MANGA

TITOLO: The Ancient Magus Bride.
TITOLO ORIGINALE: Maho tsukai no yome
AUTORE/AUTRICE: Kore Yamazaki
EDITORE: Star comics
GENERE: Shonen
PREZZO: 5,90  
NUMERI IN GIAPPONE: 7
NUMERI IN ITALIA: 6
DATA DI USCITA: 2016
ACQUISTA SU AMAZON:  QUI.





Chise Hatori ha solo quindici anni ma ha già perso tutto: non ha più una famiglia né speranze per il futuro. Un giorno, però, le compare davanti un misterioso mago che le offre un’allettante opportunità di riscatto...

Potrà fidarsi di questo misterioso e intrigante individuo? E cosa mai vorrà da lei?! Due sono le opzioni in gioco: o la aiuterà a risollevarsi dal suo triste destino o la farà precipitare ancora più in basso, nelle tenebre più buie...




Ci troviamo in un'era dove la vendita umana e animale è ancora fortemente presente. Alcune persone vengono incatenate e vendute proprio come si usava fare tempo addietro con gli schiavi. La nostra Chise Hatori però non è una schiava, ma semplicemente una ragazza che ha perso tutto troppo presto. Non ha nessuna dimora, nessun lavoro, nessuno che l'ami e nessuno che si prenda cura di lei. 


Arriva il giorno in cui il destino della nostra Chise volge verso il cambiamento: durante un'asta viene venduta ad un prezzo esorbitante. Adesso Chise appartiene a qualcuno.
La cosa stramba però è che viene venduta ad un soggetto di una certa stazza, alquanto misterioso e spaventoso visto che il suo capo è composto da uno teschio del tutto zoomorfo. Solo successivamente si viene a scoprire che il "galante" e tenebroso compratore si chiama Elias ed è un mago che ha acquistato Chise con l'intento di utilizzarla come sua discepola. Nonostante la particolare presenza di Elias, la nostra protagonista non è molto spaventata in quanto per la prima volta qualcuno è stato cortese con lei donandole cibo e riparo. 
In un secondo momento Elias spiega che essa non è solo la sua discepola, ma anche sua moglie, forse l'unica nota che manda ogni volta Chise fuori dai gangheri. 


Ma perchè Elias ha voluto spendere così tanti soldi per acquistare Chise? Semplicemente perchè egli sostiene che la ragazza è una delle pochissime "Sleigh Beggy" rimaste sulla faccia del pianeta. Ma chi è una "Sleigh Beggy"? Questa è la domanda principale che Chise di giorno in giorno continua a chiedersi mentre accompagna Elias in giro per le strade di Londra. Oltretutto da questo momento in poi la ragazza riesce a vedere anche delle strane entità tutto fuorché terrene: delle bellissime fatine svolazzanti, dei gatti parlanti, dei draghi e altre entità indefinite. 
È come se la ragazza aprisse gli occhi per la prima volta verso un nuovo mondo popolato non solo da questi strani esseri, quanto da maghi e stregoni. Anche se non sembra infatti, questi due appellativi rivelano entità molto differenti e il loro uso della magia/stregoneria è importante per decretare il destino del pianeta. 



Devo ammettere che in passato ho sfogliato diverse volte questo manga in fumetteria, ma purtroppo non riusciva mai a suscitare in me una certa curiosità. Pochi giorni fa sono riuscita a recuperare il primo episodio dell'anime attualmente in corso in Giappone e da lì ho aperto gli occhi. Sono stata catturata dalle atmosfere e dal lato fortemente misterioso legato al mago Elias. Ragion per cui, ho iniziato ad acquistare anche il manga. 
È stato molto strano perchè questa volta i disegni hanno subito catturato la mia attenzione e ho iniziato a trovarli appetibili. Confesso che non riesco ancora a spiegare questo mio cambiamento circa le aspettative riguardanti questo manga. La cosa è accaduta molto raramente in passato per quanto mi riguarda, ciò non toglie che sono ne sono stata molto felice.
È uno shonen dalle note delicate dal punto di vista empatico. I soggetti sono molto "teneri" tra di loro, cosa che mi ha ricordato vagamente l'atmosfera che si respira nelle opere delle Clamp caratterizzate da quel piccolo lato oscuro percepibile solo sottilmente in un secondo momento. Ebbene, la piccola Chise è curiosa, ma non ingenua. Elias è sicuramente enigmatico, tenebroso ma anche molto gentile. Tutte personalità molto forti e che possono essere benissimo sfruttate per creare un bel manga. Inoltre in esso sono presenti anche elementi palesemente appetibili quali: la magia, la stregoneria, il bel paesaggio inglese, soggetti zoomorfi o appartenenti al racconto celtico.
Un manga Mainstream? Direi di sì, l'incipt porta proprio a questo e sono veramente curiosa di sapere come si evolverà la storia da qui in poi. I futuri presupposti sono ancora del tutto parziali, però per adesso lo sto seguendo con ardore. 

Le tavole e i disegni non sono facili da inquadrare, l'unico giudizio a caldo che mi viene da attribuirgli è il seguente: " sono strettamente in stile shonen moderno". Tuttavia a volte le versioni super deformed lasciano in me una piccola nota nostalgica perchè rivedo veramente la piccola Sakura delle Clamp che tanto amo. Ebbene, potrei dire che è un manga puramente shonen con qualche piccola nota leggermente fuori tema che a mio avviso fanno amare questo manga anche alle persone che vagano un po tra gli shojo, maho shojo e shonen. 
With love,



1 commento

  1. Non ho mai lett questo manga e sono indecisa se recuperarlo o meno , visto che ho un numero infinito di vecchie serie da terminare e da recuperare.. la trama sembra interessante , spero di riuscire a dargli una pssibilità al più presto ;*
    ps: non solo sei simpaticissima nei tuoi video , ma scrivi anche divinamente! complimenti <3

    RispondiElimina