TITOLO: Come dopo la pioggia
TITOLO ORIGINALE: Koi wa ameagari no youni
AUTORE/AUTRICE: Jun Mayuzuki
EDITORE: Star Comics
GENERE: Seinen - Romantic
EDITORE: Star Comics
GENERE: Seinen - Romantic
PREZZO: € 4,50
NUMERI IN GIAPPONE: 6 in corso
NUMERI IN ITALIA: 2 in corso
NUMERI IN ITALIA: 2 in corso
Akira
Tachibana è una ragazza molto bella, una di quelle per cui la maggior parte degli
uomini perderebbe la testa. Nonostante sia decisamente fredda e distante, il
suo compagno di scuola Yoshizawa spera di riuscire a conquistarla, anche se lei
sembra avere altro per la testa...
Era un giorno
di pioggia quando Akira si rifugiò in un family restaurant dove un direttore
particolarmente gentile le offrì un caffè e un bellissimo sorriso, tanto da
invogliarla a tornare nel locale... e farsi assumere come cameriera! Possibile
che una ragazza come lei si sia innamorata di quell'uomo di quarantacinque
anni, divorziato e per di più con un figlio a carico?!
L’atletica
leggera è sempre stato lo sport preferito di Akira Tachibana, ma quando si
ferisce gravemente a causa dei troppi allenamenti diventa impossibile per lei continuare
a coltivare tali passioni. Nonostante ciò, la vita della nostra protagonista è
destinata a prendere tutta un’altra piega. Durante una giornata di pioggia
infatti, mentre sorseggia un caffè all'interno di un Family Restaurant, le
viene offerto di lavorare come cameriera nel medesimo locale. Lei accetta senza
mezze misure.
Il manga
viene introdotto proprio qui e stessa cosa vale per Tachibana che ci viene
presentata come un cameriera dalla bellezza disarmante, ma anche riservata,
taciturna e dallo sguardo sempre truce. In realtà è solo apparenza perché questa
maschera nasconde un animo molto sensibile, romantico, ingenuo e dolce. Nel Family Restaurant non ci viene presentata
solo la protagonista, ma anche vari colleghi tra cui: una ragazza un po’
superficiale e sulle nuvole, due ragazzi invaghiti di Tachibana con un modo
tutto loro di farle la corte, e il quarantene direttore del ristorante.
Tachibana si
innamora ben presto del soggetto più improbabile: il direttore del negozio. Un
uomo non solo avanti con gli anni, ma anche con un figlio a carico, con
evidenti calvizie, senza polso e dall'aspetto tutt'altro che affascinante.
Come può una
giovane fanciulla così bella e perfetta provare un sentimento tanto assurdo
verso una persona così tanto diversa da lei?
Ho trovato
questo primo numero veramente magnifico. Ho grandi aspettative per questo
manga. Premetto che non sono un’amante del genere Seinen, ma questo mi ha
letteralmente conquistata. In esso non si cela solamente un manga per uomini in
quanto la vera protagonista della vicenda è una liceale e le tematiche che
vengono affrontate sono quelle che troviamo tipicamente in uno shoujo manga,
vale a dire l’amore, il sentimento elevato all’ennesima potenza, la scoperta
dell’amore, dei rapporti interpersonali e la crescita personale. L’autrice ha
quindi creato un mix di generi davvero vincente che le hanno dato la
possibilità di accaparrarsi una maggior fetta di pubblico. Inoltre in questo
manga i sentimenti che vengono narrati sono purissimi e dolcissimi, nonostante il
nostro protagonista maschile sia tutto fuorché un bel ragazzo che fa battere il
cuore a noi giovani lettrici.
Per quanto
riguarda la storia un altro fatto che mi ha particolarmente colpita sono i
personaggi ben caratterizzati. Pensiamo infatti che Tachibana non è la solita
ragazza innamorata del ragazzo più bello della scuola. Lei ama le cose strane,
quelle che non piacciono a nessuno, quelle particolari, quelle “diverse”. Per
la prima volta viene messa in luce un’altra visione del mondo e delle cose. “Se
avessimo tutti gli stessi gusti sarebbe un gran problema, meno male che non è
così”, questa è la frase che a mio parere descrive meglio questo manga dal
primo numero. Sono modi di vedere la vita meno stereotipati, ma ciò non toglie
che queste situazioni possono veramente presentarsi nella realtà.
C’è molto da
dire anche per quanto riguarda il lato illustrativo. Prima di tutto trovo
questo stile molto particolare e “antico”, mi ricorda tantissimo lo stile dei
manga stile anni 80-90, pur con qualche attualizzazione che rende l’opera
assolutamente avanti con i tempi (a partire dal tema portante della storia). Soprattutto
il viso femminile, i capelli e gli occhi mi ricordano tantissimo questo.
Trovo che lo
stile si avvicini molto a quello dell’autrice Aki Iriee per quanto riguarda “Il
mondo di Ran”. Badate bene, gli stili sono molto diversi, ma l’atmosfera di
nostalgia che si respira è la stessa a mio parere. Inoltre anche lo stile di
lettura, di narrazione, mi ha lasciato in bocca lo stesso sapore stile anni
80-90. Impostazione delle tavole molto semplice ed incisiva, spesso molto
silenziosa, con pochi dialoghi, cosa che fa spaziare l’immaginazione ( molto in
stile Mitsuru Adachi ).
With love,
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