TITOLO: SuperSorda!
AUTORE/AUTRICE: Cece Bell
AUTORE/AUTRICE: Cece Bell
EDITORE: Battello a Vapore - Edizioni Piemme
COLLANA: Vortici
GENERE: Introspettivo/Psicologico
COLLANA: Vortici
GENERE: Introspettivo/Psicologico
PREZZO: 14,00 € (cartaceo), 6,99 € (ebook)
DATA DI USCITA: 2017
Cece è una bambina come tutte le altre, ma un
giorno una malattia le porta via l'udito. Così deve mettersi l'apparecchio
acustico, che negli anni Settanta è una scatoletta ingombrante e molto vistosa, con un nome che sembra quello di un
superpotere: Orecchio Fonico. Cece ha paura di sembrare brutta, che i suoi compagni di scuola la prenderanno in giro e
nessuno vorrà diventare suo amico. Ma a poco a poco si rende conto che
l'Orecchio Fonico può rivelarsi un alleato molto potente, che le fa sentire cose che nessun suo compagno percepisce. È
così che Cece si trasforma in SuperSorda, pronta a vendicare i deboli e a
risolvere i problemi di tutti...
La spensieratezza è una delle più grandi doti
di Cece, una comune bambina di quattro anni che ama giocare e a divertirsi. Un
giorno però i genitori si trovano costretti a sottoporla a diversi controlli
medici visto che la bambina inizia a presentare segni di malore. Da questi
esami si evince che Cece a causa della meningite ha perso l’udito per sempre. Per
sopperire questo problema la piccola deve portare da ora in poi un
apparecchio acustico di tipo fonico che purtroppo negli anni 70 era ancora
molto evidente. Stiamo parlando di una scatoletta collegata a due corde da
applicare sulle orecchie. Inizialmente Cece è restia all’uso di tale
apparecchio, ma poi scoprendo i suoi benefici ne rimane soddisfatta.
Tuttavia i dilemmi non vengono completamente
risolti: la televisione è davvero difficile da decifrare, la radio è
assolutamente impossibile da capire e a volte anche il labiale delle persone non è semplice da intuire.
Come se non bastasse i veri problemi iniziano a
saltare fuori nel momento in cui inizia la scuola perché Cece capisce di dover
fare i conti anche con altri inghippi. Primo fra tutti c’è la solitudine che fa
capolino. I bambini della classe infatti non sembrano voler accettare la
compagnia della piccola solamente perché non riesce ad ascoltare i suoni. Viene
perciò derisa, ricattata e bullizzata.
Giunge finalmente la salvezza quando Cece
riceve un fantastico microfono da utilizzare insieme al suo apparecchio
acustico. Tale microfono le dà modo non solo di carpire meglio i suoni, quanto
di ascoltare anche cose che accadono in lontananza. Un piccolo barlume di
sicurezza e felicità torna quindi in superficie grazie a questo strumento. “Così
posso avere doti addirittura superiori alla media!” Pensa Cece.
Ma la scuola nasconde altre inside: quando essa
pensa di aver trovato un’amica scopre che in realtà non è così visto che si fa
comandare completamente a bacchetta dalla stessa. È meglio rimanere soli o
continuare ad essere trattati male? Quando Cece non sopporta più questa
situazione immagina di diventare SUPERSORDA! Una bambina dai super poteri che
si difende da tutti traendosi d’impaccio dalle situazioni più scomode, come ad
esempio, una falsa amicizia. Tuttavia è diverso pensare di essere un’eroina dal
dimostrarsi veramente così. Riuscirà la nostra Cece a diventare “veramente” un
super eroe nella sua vita?
Il titolo di questa Graphic Novel sembra
lasciar intendere da subito il significato che si cela al suo interno. In
realtà, non è proprio così. Stiamo parlando infatti di una storia molto
sofferta e tormentata che vede le sue origini già in tenera età. Mentre leggevo,
non potevo non chiedermi continuamente come facesse l’autrice ad entrare così
tanto in empatia con la protagonista affetta da questa patologia. Solo
successivamente mi sono accorta che la protagonista Cece aveva lo stesso nome
dell’autrice. Come si evince nelle note e nei ringraziamenti finali infatti,
questa è invero un’opera autobiografica.
A mio avviso Cece Bell è stata molto brava perché
è riuscita a trattare un tema così delicato in maniera davvero esilarante e
leggero. Sono riuscita ad entrare benissimo nei panni della protagonista e
questo ha lasciato una forte tristezza in me. Però Cece è una bambina che
ancora deve scoprire tanto del mondo ed altresì la cattiveria che si cela nella
società. Probabilmente per questo motivo ho letto l’albo con una forte
tristezza nel cuore, poiché da adulta capisco molto meglio quello che stava
succedendo a Cece. L’enorme problema della piccola coniglietta sorda non viene
dato solo dalla sua patologia quanto dall’impatto che essa può scaturire nella
società. Soprattutto i bambini piccoli, come sappiamo, non hanno peli sulla
lingua e spesso non sanno cosa sia la delicatezza. Ciò provoca un forte
bullismo e a sua volta una diversità sofferta.
L’autrice
è riuscita a trasformare l’enorme diversità negativa in enorme diversità
positiva grazie a questo escamotage che rende questa lettura alla portata di un
target dai 12 anni in su. Il super eroe è da sempre un’icona di positività e di
salvezza per i più deboli e Cece da soggetto deriso e bullizzato si trasforma
in super eroina pronta a difendere, ma soprattutto a “difendersi”. La sua
sordità è stata trasformata in corazza di salvezza. Probabilmente è questa la
chiave vincente del fumetto.
Lo stile è fortemente sobrio e divertente, cosa
che enfatizza ancor più la superficialità con cui vuole porsi di fronte al
grave problema che attanaglia Cece. La semplicità non è presente solo nel
tratto quanto anche nelle cromie assolutamente flat e vivaci.
I protagonisti sono conigli, o meglio, l’intera
società viene rappresentata in questa maniera. Tale scelta probabilmente
viene data per evidenziare le orecchie, visto che in questo genere di animale
esse sono molto evidenti e di vitale importanza. Fumetto consigliato a tutte le adolescenti che hanno problemi a scuola, perchè a volte basta poco per trasformare la nostra diversità negativa in diversità positiva.
With love,
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