AUTORE/AUTRICE: Jasmine Warga
EDITORE: Mondadori - I grandi
PAGINE: 260
EDITORE: Mondadori - I grandi
PAGINE: 260
GENERE: Young Adult - Romance - Drammatico
PREZZO: eBook € 4,99- Copertina rigida 17,00 €
FORMATO: Cartaceo - eBook
FORMATO: Cartaceo - eBook
Aysel ha sedici anni, una passione
per la scienza e un sogno che coltiva con quotidiana dedizione: farla finita.
Tutto ormai sembra convergere in quel buco nero che è diventata la sua vita: i
compagni di classe che le parlano alle spalle, un lavoro deprimente, il delitto
commesso da suo padre che ha segnato per sempre il suo destino. Aysel vorrebbe
sparire dalla faccia della Terra, ma le manca il coraggio di farlo da sola. Per
questo trascorre il tempo libero su "Dipartite serene", un sito di incontri
per compagni... di suicidio. Roman, perseguitato da una tragedia familiare e da
un segreto che vuole lasciarsi alle spalle, è il prescelto. Eppure, proprio
nell'attimo in cui stanno per abbandonarla, la vita potrebbe mostrare il suo
lato leggero, dolce e pieno.
Non è per niente facile la vita di Aysel. Una
ragazza di soli sedici anni che non sembra più vedere un futuro felice di
fronte a sé. La sua grande infelicità si riflette in tutto quello che fa: nella
vita famigliare, nel lavoro, nella scuola e nei rapporti con le persone in
generale. Andando a scavare nel suo animo andiamo però a scoprire che il vero
problema di fondo è celato in suo padre, vale a dire un assassino molto noto
che si trova tuttora in prigione. Ad Aysel spaventa terribilmente la frase: “tale
padre tale figlia” ed ha paura che tutti la giudichino male per via delle sue
radici. Non riuscendo a sopportare questo gene dell’assassinio a suo parere
inevitabile, cade in depressione. Morale della favola: la ragazza vuole farla
finita.
La scelta suicida però è ovviamente moderna e
tecnologica visto che vuole affidarsi al sito “Dipartite Serene”, una community
popolata da persone che come lei, vogliono andarsene per sempre da questo
mondo. Qui conosce un certo FrozenRobot, un ragazzo con cui organizza il suo
futuro suicidio. Il 7 aprile sembra essere il giorno perfetto per entrambi.
Roman, il vero nome di FrozenRobot, possiede
ovviamente anch’esso un passato oscuro celato dietro al suo sorriso tirato.
Proprio per questo i due iniziano ad aprirsi inevitabilmente a vicenda.
Il tempo
passa e Roman non sembra presentarsi solo come il compagno di suicidio, ma
anche come un amico fidato, con cui riesce a sfogarsi e ad essere in parte se
stessa. Perché solo in parte? Semplicemente perchè non le ha ancora svelato chi
è veramente suo padre. Ma, se entrambi hanno deciso di farla finita, perché Aysel
si fa tutti questi problemi ad aprirsi con lui? Cosa prova veramente Aysel?
"Prima sembrava tutto definitivo, inevitabile, già scritto. Ma adesso comincio
a credere che
la vita abbia in serbo più sorprese di quanto m'immaginassi.
Forse è tutto relativo, non solo luce e tempo come teorizzato da Einstein,
ma ogni singola cosa. Tipo che ti sembra tutto terribile e senza via
d'uscita finché l'universo non fa un piccolo scatto, il punto di vista
cambia e di colpo diventa tutto più sopportabile."
La bellezza di questo romanzo non si nasconde solo nella storia d'amore che via via si instaura tra i personaggi. Forse dalle ultime frasi che ho scritto riguardo la trama di questo libro potrebbe trasparire questo, ma in realtà c'è molto di più, purtroppo però non posso dirvi nulla, altrimenti vi rovinerei le sfumature importanti celate negli ultimi capitoli di questo libro.
Una tematica molto difficile da affrontare all’interno
di un libro per ragazzi è sicuramente la depressione. Un Argomento molto delicato
e difficile da affrontare visto che il più delle volte può apparire pressoché
distruttiva in alcune persone. L’autrice tramite questo libro vuole però specificare
che nel baratro che attanaglia l’animo umano, il più delle volte può
nascondersi una luce, una luce che può diventare in maniera quasi
impercettibile sempre più forte. Ci accorgiamo di questa luce quando ormai ci è
già venuta in soccorso: la luce può salvarci. Ciò che ho amato di più di questo
libro è il “modo” in cui questa luce si presenta, per niente scontata fino all’ultimo.
Un altro fatto che ho trovato molto particolare
e che mi ha lasciato un buon sapore è sicuramente il famoso “tarlo” che mangia ad
ogni pagina un pezzo di anima della nostra protagonista, lasciandole così un
buco nero di depressione sempre più grande. Ho semplicemente amato questa
simbologia profonda e assolutamente ben riuscita perché dona al libro un tocco
poetico e tormentato ancora più forte.
La Warda tuttavia ha affrontato questi importanti
temi in modo molto semplice, perché ricordiamo, stiamo parlando di un libro
adolescenziale. Lo stile di scrittura è pulito, semplice e si arriva subito al
punto senza lasciare spazio a inutili orpelli. Anche per questo a mio parere la
lettura è molto scorrevole e assolutamente adatta al target di riferimento.
L’ho iniziato a leggere perchè mi sono fatta
trasportare dal giudizio di alcune persone che seguo. In realtà al di là di
questo, inizialmente la lettura non mi convinceva più di tanto perché credevo
che il tema potesse essere affrontato in maniera troppo superficiale visto che
stiamo parlando di uno Young Adult. Ebbene, pagina dopo pagina mi sono
ricreduta sempre di più. Più andavo avanti nella storia e più riuscivo ad
entrare nel cuore della nostra protagonista, più entravo in sintonia con lei e
più un tassello della mia anima si distruggeva insieme al suo.
Come se non bastasse poi, per molto tempo ho
creduto fermamente di conoscere già il finale, ma l’autrice ha annullato
completamente questa mia tesi lasciandomi stupita e col fiato sul collo visto
che gli ultimi capitoli sono stati davvero adrenalinici.
A chi lo consiglio? A chi si sente molto giù, a
chi si è trovato molto vicino a queste situazioni per niente facili da
affrontare. È sicuramente un libro molto negativo inizialmente, ma la morale è
sicuramente positiva: c’è speranza, c’è sempre speranza. Aiutiamoci facendoci aiutare e la luce tornerà.
With love,
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