Il mio cuore e altri buchi neri - Recensione

SCHEDA DEL LIBRO

TITOLO: Il mio cuore e altri buchi neri 
AUTORE/AUTRICE: Jasmine Warga
EDITORE: Mondadori - I grandi
PAGINE: 260
GENERE: Young Adult - Romance - Drammatico
PREZZO: eBook € 4,99- Copertina rigida 17,00 
FORMATO: Cartaceo - eBook
DATA DI USCITA: Maggio 2015
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Aysel ha sedici anni, una passione per la scienza e un sogno che coltiva con quotidiana dedizione: farla finita. Tutto ormai sembra convergere in quel buco nero che è diventata la sua vita: i compagni di classe che le parlano alle spalle, un lavoro deprimente, il delitto commesso da suo padre che ha segnato per sempre il suo destino. Aysel vorrebbe sparire dalla faccia della Terra, ma le manca il coraggio di farlo da sola. Per questo trascorre il tempo libero su "Dipartite serene", un sito di incontri per compagni... di suicidio. Roman, perseguitato da una tragedia familiare e da un segreto che vuole lasciarsi alle spalle, è il prescelto. Eppure, proprio nell'attimo in cui stanno per abbandonarla, la vita potrebbe mostrare il suo lato leggero, dolce e pieno.
Non è per niente facile la vita di Aysel. Una ragazza di soli sedici anni che non sembra più vedere un futuro felice di fronte a sé. La sua grande infelicità si riflette in tutto quello che fa: nella vita famigliare, nel lavoro, nella scuola e nei rapporti con le persone in generale. Andando a scavare nel suo animo andiamo però a scoprire che il vero problema di fondo è celato in suo padre, vale a dire un assassino molto noto che si trova tuttora in prigione. Ad Aysel spaventa terribilmente la frase: “tale padre tale figlia” ed ha paura che tutti la giudichino male per via delle sue radici. Non riuscendo a sopportare questo gene dell’assassinio a suo parere inevitabile, cade in depressione. Morale della favola: la ragazza vuole farla finita.
La scelta suicida però è ovviamente moderna e tecnologica visto che vuole affidarsi al sito “Dipartite Serene”, una community popolata da persone che come lei, vogliono andarsene per sempre da questo mondo. Qui conosce un certo FrozenRobot, un ragazzo con cui organizza il suo futuro suicidio. Il 7 aprile sembra essere il giorno perfetto per entrambi.
Roman, il vero nome di FrozenRobot, possiede ovviamente anch’esso un passato oscuro celato dietro al suo sorriso tirato. Proprio per questo i due iniziano ad aprirsi inevitabilmente a vicenda. 
Il tempo passa e Roman non sembra presentarsi solo come il compagno di suicidio, ma anche come un amico fidato, con cui riesce a sfogarsi e ad essere in parte se stessa. Perché solo in parte? Semplicemente perchè non le ha ancora svelato chi è veramente suo padre. Ma, se entrambi hanno deciso di farla finita, perché Aysel si fa tutti questi problemi ad aprirsi con lui? Cosa prova veramente Aysel? 


"Prima sembrava tutto definitivo, inevitabile, già scritto. Ma adesso comincio
 a credere che la vita abbia in serbo più sorprese di quanto m'immaginassi.
 Forse è tutto relativo, non solo luce e tempo come teorizzato da Einstein,
 ma ogni singola cosa. Tipo che ti sembra tutto terribile e senza via 
d'uscita finché l'universo non fa un piccolo scatto, il punto di vista
 cambia e di colpo diventa tutto più sopportabile."




La bellezza di questo romanzo non si nasconde solo nella storia d'amore che via via si instaura tra i personaggi. Forse dalle ultime frasi che ho scritto riguardo la trama di questo libro potrebbe trasparire questo, ma in realtà c'è molto di più, purtroppo però non posso dirvi nulla, altrimenti vi rovinerei le sfumature importanti celate negli ultimi capitoli di questo libro.
Una tematica molto difficile da affrontare all’interno di un libro per ragazzi è sicuramente la depressione. Un Argomento molto delicato e difficile da affrontare visto che il più delle volte può apparire pressoché distruttiva in alcune persone. L’autrice tramite questo libro vuole però specificare che nel baratro che attanaglia l’animo umano, il più delle volte può nascondersi una luce, una luce che può diventare in maniera quasi impercettibile sempre più forte. Ci accorgiamo di questa luce quando ormai ci è già venuta in soccorso: la luce può salvarci. Ciò che ho amato di più di questo libro è il “modo” in cui questa luce si presenta, per niente scontata fino all’ultimo.
Un altro fatto che ho trovato molto particolare e che mi ha lasciato un buon sapore è sicuramente il famoso “tarloche mangia ad ogni pagina un pezzo di anima della nostra protagonista, lasciandole così un buco nero di depressione sempre più grande. Ho semplicemente amato questa simbologia profonda e assolutamente ben riuscita perché dona al libro un tocco poetico e tormentato ancora più forte.
La Warda tuttavia ha affrontato questi importanti temi in modo molto semplice, perché ricordiamo, stiamo parlando di un libro adolescenziale. Lo stile di scrittura è pulito, semplice e si arriva subito al punto senza lasciare spazio a inutili orpelli. Anche per questo a mio parere la lettura è molto scorrevole e assolutamente adatta al target di riferimento.
L’ho iniziato a leggere perchè mi sono fatta trasportare dal giudizio di alcune persone che seguo. In realtà al di là di questo, inizialmente la lettura non mi convinceva più di tanto perché credevo che il tema potesse essere affrontato in maniera troppo superficiale visto che stiamo parlando di uno Young Adult. Ebbene, pagina dopo pagina mi sono ricreduta sempre di più. Più andavo avanti nella storia e più riuscivo ad entrare nel cuore della nostra protagonista, più entravo in sintonia con lei e più un tassello della mia anima si distruggeva insieme al suo.
Come se non bastasse poi, per molto tempo ho creduto fermamente di conoscere già il finale, ma l’autrice ha annullato completamente questa mia tesi lasciandomi stupita e col fiato sul collo visto che gli ultimi capitoli sono stati davvero adrenalinici.


A chi lo consiglio? A chi si sente molto giù, a chi si è trovato molto vicino a queste situazioni per niente facili da affrontare. È sicuramente un libro molto negativo inizialmente, ma la morale è sicuramente positiva: c’è speranza, c’è sempre speranza.  Aiutiamoci facendoci aiutare e la luce tornerà. 

With love,




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