SCHEDA DEL MANGA
TITOLO: Una stella cadente in pieno giorno
TITOLO ORIGINALE: Hirunaka no Ryuusei
TITOLO ORIGINALE: Hirunaka no Ryuusei
AUTORE/AUTRICE: Mika Yamamori
EDITORE: Flashbook
GENERE: Shojo
EDITORE: Flashbook
GENERE: Shojo
PREZZO: € 5,90
NUMERI IN GIAPPONE: 12 terminata
NUMERI IN ITALIA: 12 terminata
NUMERI IN ITALIA: 12 terminata
Suzume è una ragazza
nata e cresciuta in campagna. I suoi genitori si trasferiscono per lavoro, e
lei si ritrova iscritta a una scuola superiore di Tokyo. Appena arrivata nella
capitale Suzume, frastornata dalla metropoli, si perde e finisce col fare il
suo primo, bizzarro incontro… Inizia così la nuova vita di Suzume, alla
scoperta di sentimenti sconosciuti come l’amore e l’amicizia!
I tutti i suoi 15 anni di vita Suzume Yosano ha sempre
vissuto in campagna, lontana dalla tecnologia e dal clima caotico delle
metropoli. Durante una cena di famiglia, i genitori le comunicano a bruciapelo una
notizia di estrema importanza: hanno deciso di partire e di trasferirsi per
lavoro in Bangladesh. La povera campagnola si ritrova così costretta a cambiare
completamente vita da un momento all’altro visto che viene affidata a suo zio,
un parente che vive a Tokyo. È difficile per Suzume abbandonare gli ampi spazi
verdi, la vita semplice, ricca di amici e di case tradizionali. Come giunge a
Tokyo infatti, viene travolta completamente da questo ambiente ignoto. Non solo
la stazione si dimostra essere un vero e proprio labirinto di persone, ma anche
un luogo pericoloso visto che viene “aggredita” da un losco sconosciuto, cosa
che la porta a fuggire via. Ma quando realizza di essere entrata completamente
nel panico sviene in un parco giochi.
Poco prima di perdere i sensi, ricorda qualcosa. Un fatto
avvenuto in tenera età. Al tempo Suzume si trovava all’asilo e perse
completamente la strada per tornare a casa, in quell’istante, vide in pieno
giorno una bellissima stella cadente che le fece ritrovare la strada di casa.
"Chissà che cos'era quella stella...ancora oggi non so se fu un sogno o realtà".
Quando la ragazza riprende i sensi si ritrova a casa dello
zio e scopre di essere stata soccorsa dal tipo losco di prima, che si rivela
essere un cliente abituale del locale dello zio. Il tipo, ovviamente mal
giudicato a primo impatto, si chiama Shishio e si è dimostrato un ragazzo
gentile e premuroso.
Le sorprese non finiscono qui visto che Suzume nella nuova
scuola si ritrova ad avere come docente proprio il giovane Shishio. Egli cambia
totalmente aspetto e comportamento all’interno delle pareti scolastiche trasformandosi
in un uomo professionale e serioso. Il ragazzo frizzante, dagli abiti casual,
gli occhiali dalla montatura larga e dai bizzarri cappelli sembra essere
sparito, ma torna poi immancabilmente fuori dall’ambiente lavorativo.
Suzume rimane sicuramente attratta dall’atteggiamento spesso
maturo e spesso birbante di quest’ultimo, ciò non toglie che vorrebbe farsi
anche degli amici. La prima gatta da pelare è sicuramente il suo compagno di
banco: un ragazzo che si rivela essere ossessivamente distante, colpito da una
sorta di allergia/fisico/emotiva verso l’altro sesso. C’è poi una ragazza molto
carina e dolce con tutti, ma che mostrando la sua vera personalità si rivela essere
in realtà un’arpia. L’ambiente scolastico non è quindi molto semplice, riuscirà
la nostra campagnola ad ambientarsi anche qui?
Come se non bastasse inizia poi a provare qualcosa per il bel
professor Shishio, cosa che la porta inevitabilmente in confusione visto che
quest’ultimo inizia a dimostrare una sorta di bipolarità nel suo comportamento.
Perché inizialmente chiama Suzume “Cip cip” e poi sembra considerarla solo una
studentessa?
E quindi: Suzume riuscirà a trovare di nuovo una stella
cadente che la guiderà nella sua vita?
Ho letto solo il primo volume di questo vecchio manga di Mika
Yamamori, quindi le mie impressioni possono considerarsi ancora molto parziali.
Ho iniziato a leggere questo shojo perché sto amando quello che è tutt’ora in
fase di pubblicazione dalla casa editrice planet manga, sto parlando di
Tsubaki-cho Loney Planet. Manga che mi sta travolgendo positivamente sotto
molti aspetti.
Una stella cadente in pieno giorno si sta rivelando un’opera
molto carina, sicuramente molto più semplice e acerba, ma piacevole. Il sapore
acerbo si intravede sia nell’impostazione delle tavole che nei disegni, ancora
non tanto personalizzati e formati. Credo però che questo fatto si andrà via
via a correggere nei successivi volumi. Nonostante ciò lo consiglio a chi sta
amando Tsubaki-cho Lonely Planet, perché le due opere sono a mio parere, molto
in sintonia. Entrambi vertono un cambio iniziale di luogo, una protagonista femminile
non troppo tonta e un protagonista maschile più grande e semi maturo che sta
già lavorando. Insomma, credo che l’autrice abbia in un certo senso voluto
realizzare un’opera fatta meglio rispetto alla precedente, quasi come volesse
correggere ciò che non la convinceva in Una stella cadente in pieno giorno.
Le atmosfere in Tsubaki-cho Lonely Planet sono molto più sentite, profonde
e ben studiate. Anche i protagonisti ti trascinano grazie alle loro espressioni
molto empatiche ed emozionanti. A volte si dice poco, ma si capisce tanto. Qui
questo concetto non sembra ancora essere molto evidente, mi dispiace. Ma tutto
sommato trovo che in esso sia presente un buon lavoro di impalcatura
illustrativa.
Inutile dire poi che amo tutta la simbologia legata al
titolo, davvero carina e profonda. Sono veramente curiosa di vedere dove l’autrice
andrà a parare con questa simbologia in futuro. La stella cadente sembra essere
davvero molto importante e presente come concetto. Spero tanto che il seguito
non mi deluda.
With love,
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